Se il Napoli vuole cambiare l’inerzia di questo momento così negativo, sembra arrivato il momento giusto: a Firenze gli azzurri dovranno ritrovare se stessi prima che ancora la vittoria. E ritrovare se stessi significherà tornare a sciorinare un calcio fatto di ritmi altissimi, di pressing asfissiante e di razionalità negli ultimi metri di manovra. Quello che può sembrare un controsenso è stato in realtà il vero difetto delle ultime partite, nelle quali gli azzurri hanno affrettato ultimi passaggi e conclusioni, dimostrando una stanchezza più mentale che fisica. Ci può stare una flessione, per carità, nell’arco della stagione: il fatto che questa sia coincisa con il periodo clou dell’anno calcistico, ha generato per ora il risultato di essere andati fuori dall’Europa League. Ma il campionato è ancora aperto, la Juve vorrebbe scappare ma il Napoli ha l’obbligo – almeno questo – di rimanere con il fiato attaccato sul collo dei bianconeri. Se devono vincerlo ancora loro, che sia faticato fino in fondo.
QUI FIRENZE – Paulo Sousa ha provato a metter pressione al Napoli (“Loro devono vincere per forza”), ma sa bene che il terzo posto della Fiorentina non è per niente al sicuro dato il ritorno di fiamma della Roma di Spalletti, avevrsaria dei viola proprio nella prossima giornata di campionato. La Fiorentina contro il Napoli proporrà il suo 4-2-3-1 con Astori e Gonzalo Rodriguez al centro della difesa, Roncaglia a destra e Marcos Alonso a sinistra. Vecino e Badelj saranno i due centrocampisti, mentre la linea dei trequartisti alle spalle di Kalinic sarà composta da Bernardeschi, Borja Valero e Tello.
QUI NAPOLI – Non è stata una vigilia serena per Maurizio Sarri, che ha dovuto ovattare la squadra da un ambiente esterno che sta facendo tanto rumore negli ultimi giorni. La critica di De Laurentiis ad Higuain (“Ha un chilo e mezzo di troppo”) è stata mal digerita dal fratello-procuratore del campione argentino, che ha invitato tutti a restare uniti in questo momento senza ascoltare le “stron….” che si dicono. Poi è stata la volta di Lorenzo Insigne, rapinato sabato sera al Vomero con una pistola puntata in faccia. Tanto spavento per il 24 azzurro, che ieri mattina a Castel Volturno, in un colloquio con il tecnico, ha dimostrato tutta la sua carica e la voglia di scatenare in campo la sua rabbia.
MATCH PREVIEW
FIORENTINA (4-2-3-1) – Tatarusanu; Roncaglia, Astori, Rodriguez, Alonso; Badelj, Vecino; Tello, Borja Valero, Bernardeschi; Kalinic. All.: Paulo Sousa.
NAPOLI (4-3-3) – Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain, Insigne. All.: Maurizio Sarri.
ARBITRO: Tagliavento di Terni. Assistenti: Di Fiore-Preti; Quarto uomo: Vuoto. Addizionali: Valeri-Irrati.