Quella giocata contro il Torino, domenica scorsa, potrebbe essere stata la sua ultima partita con la maglia del Napoli. Era diffidato, è stato ammonito e quindi squalificato: non sarà in campo sabato sera contro il Frosinone nel match che consegnerà agli azzurri il pass del secondo posto. Il futuro di Raul Albiol è diventato tutt’a un tratto tenebroso: il difensore spagnolo, rigenerato dalla cura Sarri, sta pensando seriamente di lasciare Napoli a fine stagione.
Il suo contratto scade nel 2017, a settembre compirà 31 anni: averlo ancora in squadra, magari con un ruolo di subalterno e non più di titolarissimo, accrescerebbe sicuramente il valore delle cosiddette riserve. Il punto è che il Napoli sarebbe anche disposto a prolungargli il contratto, portandolo in scadenza nel 2018, ma il nodo economico è quello più difficile da sciogliere. Anche perché il giocatore è attratto dall’opportunità di tornare in Spagna: su di lui ci sono le sirene del Valencia, che lo sta cercando per irrobustire la propria difesa in vista di una stagione che deve essere assolutamente importante per i tifosi del Mestalla.
Alcune voci incontrollate però, vorrebbero che quest’interessamento sia in realtà solo un trucco messo in giro ad arte dal procuratore del calciatore, Manuel Garcia Quillon, per provare a strappare al Napoli un nuovo contratto più ricco dal punto di vista economico. Ovviamente il club partenopeo non ha intenzione di perderlo a parametro zero al termine della prossima stagione, quindi al momento le soluzioni sono solo due per Albiol: o rinnova, o viene ceduto subito. E per il Napoli, data la penuria di difensori che c’è in giro, non sarà semplice trovare un sostituto all’altezza.