Fin quando non ci sono le firme sui contratti, è giusto mantenere sempre un profilo discreto: il calciomercato ha spesso riservato sorprese anche per trattative che sembravano già chiuse.
Eppure, mai come in questo caso, l’affare sembra ormai in dirittura d’arrivo: parliamo dell’acquisto, da parte del Napoli, del talentuoso esterno destro del Bologna, Simone Verdi. Secondo informazioni strettamente riservate raccolte da chi scrive, il Bologna ha infatti accettato la proposta del club di De Laurentiis, che mette sul piatto la cifra di 23,5 milioni di euro più bonus, che possono far lievitare il pagamento fino a 25 milioni. Nelle scorse ore lo stesso tecnico felsineo, Roberto Donadoni, aveva pubblicamente pungolato Verdi: “Nessuno è legato al guinzaglio, se vogliono fare altro sono liberi. Essere nel mirino di una big deve dare più motivazioni, visto che giocare male è controproducente. Lui sa cosa vuole fare”.
Parole che sanno d’addio. Parole che hanno spinto il calciatore, inizialmente titubante, a capire come il suo tempo in Emilia sia finito. Il Bologna, pur navigando in acque molto tranquille dal punto di vista economico, non vuol perdere l’occasione di far cassa tramite la cessione del suo fiore all’occhiello. La cosa non è piaciuta a Verdi, che sarebbe rimasto volentieri fino a fine stagione, prima di spiccare il volo verso una big.
Ora il giocatore è destinato a vestire la maglia azzurra: percepirà un ingaggio iniziale di 1,5 milioni di euro, destinato a crescere con il tempo ed in base agli obiettivi raggiunti. E in questo modo Sarri avrà finalmente un’alternativa, valida, già pronta e con caratteristiche diverse, a Callejon. Che era poi quello che, un po’ velatamente, chiese il tecnico una decina di giorni fa.
Vincenzo Balzano
Twitter: @VinBalzano