E insomma, prima lo ha fatto dire dalla madre, poi è stato il turno del padre, infine il rospo l’ha sputato Edi stesso. “Sarebbe un piacere essere allenato da Mourinho. Pellegrini? A un certo punto, sarebbe un piacere giocare per questo tipo di squadre”, ha detto ieri Edinson Cavani in un’intervista rilasciata alla tivù uruguagia. Non è un fulmine a ciel sereno, certo: che sognasse di spiccare il volo verso nuovi stadi e nuovi campionati (la Liga e il Real Madrid in particolare) il Matador lo aveva già fatto capire, ma le ultime dichiarazioni lasciano intuire che il passo successivo al puro vagheggiamento è stato già compiuto. Significa che non si tratta più di una possibilità considerata con superficialità, ma che Cavani si sta proprio impegnando ad andare via da Napoli. Il che, tradotto in termini spiccioli, significa che Edi sta cercando di capire chi può liberarlo dai lacci della clausola rescissoria e spera, infine, di far abbassare un po’ il prezzo in virtù di queste dichiarazioni.
Dichiarazioni, queste, che non hanno lasciato indifferenti i tifosi. Con lui se ne andrebbe un pezzo di questo Napoli e, soprattutto, ci sarebbe la difficoltà del sostituirlo. Con 104 reti messe a segno in tre stagioni, dimenticarlo non sarà facile. Impossibile, però, fermare un atleta che vuole cambiare aria. Oramai, siamo oltre il sogno covato sin da bambino di giocare nel Real Madrid. Anche il Manchester o il Chelsea rappresentano una conquista per lui. E allora meglio guardare fin da subito in faccia la realtà e definire la cessione. La trattativa per il suo addio, infatti, sta paralizzando il mercato in entrata. Se se ne deve andare, se ne vada in fretta. Ma per farlo, servono i soldi.
Il problema di Edi, quello che lo inchioda ancora a Napoli, sono quei 63 milioni di euro che Aurelio De Laurentiis ha posto come condizione alla risoluzione del contratto. Una cifa non certo irrisoria, considerando i tempi, che alza il prezzo di tutta l’operazione Cavani. Tra clausola e ingaggio, infatti, il Matador costa quasi 100 milioni di euro. Di fatto, Edinson Cavani non vuole sposare la maglia azzurra. Quella al Napoli sarà stata di certo una importantissima esperienza di crescita, ma il ragazzo vuole correre su altri campi, forse più alla sua altezza. E’ anche giusto che sia così, ma tutto ha un prezzo. E il suo è stato cautelamente fissato tempo fa.