Ci siamo. Siamo giunti all’ultimo atto del campionato 2015-2016. Una stagione che ha visto il Napoli protagonista dall’inizio alla fine, e senza qualche tentennamento nel mezzo del cammino, chissà cosa poteva succedere. Poco male comunque. Gli azzurri tornano lì dove è giusto che il Napoli stia sempre: in Champions League. E lo fanno dalla porta principale, quel secondo posto che diventerà ufficiale dopo aver battuto il retrocesso Frosinone questa sera al San Paolo. Un risultato scontato, ma che porta con sé i crismi della straordinarietà: il futuro è solo nelle mani degli azzurri.
LE SCELTE DI SARRI – Per l’ultima partita di campionato, Maurizio Sarri non dovrebbe differenziare troppo la squadra da quella che è ormai diventata a tutti gli effetti titolare. Ci sarà Pepe Reina in porta, con la linea difensiva formata da Hysaj a destra, Chiriches e Koulibaly al centro e Ghoulam a sinistra: Raul Albiol è il grande assente di giornata, a causa della squalifica comminatagli dal giudice sportivo; il suo posto sarà preso dal difensore rumeno che finora si è comportato sempre bene quando è stato chiamato in causa. A centrocampo toccherà come sempre a Jorginho giostrare e smistare palloni, al suo fianco gli alfieri da muovere saranno ovviamente Allan a destra ed Hamsik a sinistra. In attacco scontata la scelta di Higuain al centro, con Callejon a destra e uno tra Insigne e Mertens a sinistra: il belga potrebbe partire con un pizzico di vantaggio sul talento partenopeo.
SAN PAOLO PROTAGONISTA – Per la partita con il Frosinone, che sancirà quindi il ritorno del Napoli in Champions League dalla porta principale, si riempirà nuovamente anche il San Paolo. Sono previsti circa 50 mila spettatori, per tributare il giusto saluto ad una squadra che quest’anno ha saputo emozionare nuovamente gli spettatori di Fuorigrotta, con un calcio avvincente e spesso spettacolare.