E il giorno dell’ incontro sembra arrivato. E’ questa sera, infatti, che Aurelio De Laurentiis e Walter Mazzarri si rincontreranno per una cena di ordinanza. C’è la qualificazione in Champions League da festeggiare, ma c’è anche un futuro ancora tutto da programmare e questa giornata al ristorante assume anche i contorni dell’addio. Il tecnico di San Vincenzo porterà infatti calciatori e l’intero staff al ristorante, a pranzo. In serata, invece, toccherà al patron De Laurentiis per la consueta cena di fine stagione alla quale parteciperanno tutti: giocatori, tecnici, staff sanitario, collaboratori. E sarà qui che, forse, si consumerà il faccia a faccia con il mister toscano. Un incontro, quindi, su cui si giocherà il futuro della panchina azzurra.
Il presidente De Laurentiis, è sicuro, proverà a strappare una confema a Mazzarri, davanti alla squadra e allo staff premendo sulla bontà del progetto Napoli. Deciso a non mollare l’uomo che ha portato gli azzurri a risultati record, il produttore ne tesserà sicuramente le lodi con la speranza di fargli cambiare idea. Il “no” di domenca scorsa alla proposta di un rinnovo per 4 milioni di euro all’anno, per tre stagioni, è stato incassato con una certa filosofia. Non è intenzionato a gettare la spugna, Aurelio. L’ostinazione del mister che prende tempo con la società del Napoli lotta con quella altrettanto forte del presidente, che lo vuole ancora a Castel Volturno. Resta da vedere solo chi cederà per primo. Non sarà di certo la motivazione economica (un ricco contratto triennale da 9.6 milioni di euro) a trattenere l’ex Samp sulla panchina azzurra – si è capito – ma un progetto che, come più volte ribadito, desta molti dubbi al mister.
Occhi puntati sull’incontro di questa sera, quindi, che con tutta probabilità si concluderà ancora con un nulla di fatto. La situazione, infatti, potrebbe svoltare solo lunedì, dopo l’ultima giornata di campionato giocata – ironia della sorte – proprio con quella Roma che tenta Walter Mazzarri. A Napoli l’attenzione generale è tutta puntata sul destino di Mazzarri – su una partenza del tecnico temuta e data ormai per certa, quasi sicuramente con destinazione Roma – e su un De Laurentiis scatenato nella ricerca del sostituto dell’allenatore che ha guidato il Napoli per quattro anni, portandodue volte gli azzurri in Champions League e, questa stagione, anche al secondo posto in classifica in campionato. I nomi saltati fuori sono tanti: da Allegri a Guidolin, da Benitez a Mancini, per non parlare di Pioli e di Montella.