Amadou Diawara è senza dubbio l’uomo del momento nel Napoli. Peccato solo che, questo momento, non sia dei più positivi per la squadra di Sarri. Il centrocampista guineano è riuscito a mettersi in luce proprio nel tratto di stagione in cui il Napoli ha reso molto al di sotto di quanto ci si attendesse. E tuttavia il giovane calciatore non ha fatto una piega: lo vedi giocare e sembra un veterano del calcio, un vecchio marpione che ne ha viste tante in carriera. Sempre a testa alta, con il Crotone o a Torino con la Juventus: schermo davanti alla difesa, visione di gioco orizzontale e verticale, imponenza fisica e ottima tecnica di base. Poi vai a sbirciare l’età del ragazzo, e ti rendi conto che ha solo 19 anni. E a quel punto il confine tra il campione ed il fuoriclasse si assottiglia sempre di più.
Si era messo in luce nel Bologna, l’anno scorso, diventando uno dei trascinatori della squadra rossoblù allenata da Roberto Donadoni. Ma 15 milioni di euro sono una cifra alta per un diciannovenne, e allora quando il club partenopeo ne annunciò l’acquisto, a fine agosto, in molti si chiesero se fosse giusto pagare così tanto per un giocatore così giovane: dare una risposta ora è perfettamente inutile. Perché qui siamo di fronte ad un fenomeno, un diamante, nemmeno tanto grezzo, che può solo continuare a crescere, e per farlo si è affidato alle cure maniacali di quel Sarri che, con i giovani, ha sempre compiuto capolavori. La previsione da fare è finanche troppo semplice: tra qualche anno, forse anche prima, Amadou Diawara diventerà uomo mercato che i più grandi club europei si contenderanno. E la speranza di tutti è che il Napoli possa a sua volta continuare a crescere, in modo da diventare l’habitat naturale per giocatori come lui, e non soltanto un ponte di passaggio verso piazze più prestigiose.
Amadou Diawara, le big d’Europa già lo cercano
Già negli ultimi giorni comunque, si sono registrati gli interessamenti di Tottenham e Chelsea, con Antonio Conte che, secondo notizie provenienti direttamente dall’Inghilterra, sarebbe rimasto letteralmente folgorato dal centrocampista azzurro. A White Hart Lane sarebbero già pronti addirittura 40 milioni di euro per strapparlo al Napoli. Quanto di vero ci sia dietro questa notizia, lo scopriremo solo all’apertura del mercato estivo, ma appare chiaro a tutti che Diawara diventerà il prossimo tormentone. Alle sue spalle, giusto per far capire il percorso compiuto sin qui, c’è niente di meno che quel fenomeno dirigenziale corrispondente al nome di Pantaleo Corvino: lo portò lui al Bologna, dopo averlo aiutato, grazie al comune amico Roberto Visani, ad arrivare in Italia. Diawara gioca la sua prima stagione, nel nostro paese, in Lega Pro al San Marino; ma è come se fosse una balena in un acquario. Così Corvino decide di portarlo, per pochi spiccioli, all’ombra del Dall’Ara, dove Amadou esordisce prima in Coppa Italia e poi in campionato. Proprio contro il Napoli gioca una delle sue migliori partite, reggendo da solo il centrocampo del Bologna che alla fine del match ebbe la meglio sugli azzurri, in una sconfitta che tolse alla squadra di Sarri il primo posto conquistato sette giorni prima grazie alla vittoria sull’Inter.
Quest’estate poi il braccio di ferro con il club felsineo, a dimostrazione anche del coraggio che sprizza da tutti i pori di questo calciatore: in molti, alla sua età, avrebbero optato per rimanere ancora un anno, magari due, a Bologna; lui no, ha voluto accettare subito la sfida di Napoli. E noi siamo sicuri che la vincerà, basta guardarlo negli occhi per capire la voglia matta che ha di diventare il più forte al mondo nel suo ruolo. La speranza di tutti è che possa farlo in azzurro.