Venti gol in venti partite di Serie A. Con la doppietta siglata contro il Sassuolo sabato sera, Gonzalo Higuain è sempre più capocannoniere, e non solo: l’argentino sta trascinando a suon di reti e prestazioni il Napoli in cima alla classifica. Il gioco di Sarri ne sta esaltando le caratteristiche, l’umiltà che lo contraddistingue lo ha portato a dichiararlo più volte, non ultima sabato sera: “Molto della mia rinascità è merito del tecnico”.
Se ne va sotto la curva alla fine di ogni partita, e da lì vorrebbe non schiodarsi mai; stretto intorno al suo popolo, che lo ha eletto re e condottiero di una battaglia che ormai si è tolta la maschera: la singolar tenzone sarà ancora una volta con la Juventus, avversaria – ma meglio dire nemica – di tante stagioni passate, quando negli anni ’80 Diego Armando Maradona e Michel Platini si sfidavano a colpi di classe per portare lo scudetto ora a Torino, ora a Napoli. Altri tempi, eppure tempi che tornano: oggi la corsa sembra proprio tra i due argentini, Higuain da un lato e Dybala dall’altro; il saggio ed esperto contro il giovane e voglioso, chi avrà più fame? Intanto a gongolare sono le società, che vedono comunque incrementati i loro guadagni da questa bellissima sfida.
Il Napoli vuole prepararsi: Aurelio De Laurentiis sa benissimo che a fine stagione le big europee verranno a bussare alle porte di Castel Volturno per prelevare Gonzalo Higuain e sottrarlo all’affetto dei napoletani. Per questo il produttore cinematografico proporrà presto un rinnovo incredibile all’attaccante argentino: contratto con scadenza 2019, ritocco importante sull’ingaggio e soprattutto una clausola rescissoria che supererà i cento milioni di euro. Perchè togliere ad un regno il suo re, dovrà costare caro per chiunque…