Ventisei gol segnati in ventotto giornate di campionato, cui devono aggiungersi altre due marcature in Europa League. Quella di quest’anno potrebbe presto diventare la migliore stagione finora nella carriera di Gonzalo Higuain. Che non ha finito certo qui, anzi: l’attaccante argentino vuole lasciare un segno tangibile del suo passaggio in questa città, provando a vincere magari quello scudetto che il suo predecessore, Diego Armando Maradona, riuscì a portare per la prima volta a Napoli.
Il gol segnato sabato sera al Chievo Verona è da attaccante puro, di razza. Dimostra tutta la freddezza di Higuain, che vede il taglio di Ghoulam sulla sinistra, capisce in anticipo lo sviluppo dell’azione, anzi per certi versi la detta lui in prima persona, va a chiudere sul primo palo e deposita in rete il pallone crossato dall’algerino. Sembra facile, chi ha giocato a calcio può spiegarvi quanto è difficile. Ecco, una delle qualità di Higuain è proprio quella di far sembrare semplici le cose più complicate. Il gol al Chievo, arrivato dopo qualche turno di stop – è umano anche lui – avrebbe potuto spegnere quel ginepraio di polemiche che si era sviluppato dopo la dichiarazione di De Laurentiis relativa al peso dell’attaccante. Che invece dopo la partita non ha festeggiato sotto la curva – come ha sempre fatto finora – e non ha voluto concedere la consueta intervista a Mediaset. Che infatti ci ha ricamato su e ha parlato di un rapporto in crisi tra il Napoli ed Higuain.
Non è possibile prevedere il futuro e non spetta a noi soprattutto. Ma immaginare gli scenari è possibile: il Napoli e Higuain hanno volutamente inserito nel contratto una clausola rescissoria di 94 milioni di euro. Da entrambe le parti ci sarebbe la volontà di rinnovare il contratto, ma la diversità di veduta su cifra e durata è ovviamente differente. E allora l’ipotesi che Gonzalo Higuain lasci Napoli a fine stagione non è così tanto peregrina. Magari dopo aver cucito il tricolore sulle maglie azzurre: il club avrebbe la possibilità, dai proventi della cessione uniti a quelli della Champions League da disputare, di avere a disposizione quasi 150 milioni di euro da spendere sul mercato. Un pensiero è lecito farlo.