Il campionato è ancora in corso, c’è un secondo posto da ipotecare e poi dal 15 maggio si potrà pensare al futuro. Con il calciomercato che il Napoli dovrà affrontare nel miglior modo possibile per rinforzare una squadra che dovrà dare l’assalto al campionato. Ci sono due calciatori che da tempo sono finiti nel radar azzurro, si tratta nella fattispecie di due giocatori d’attacco che militano in Eredivisie.
Qualcuno parla di Davy Klaassen come uno dei talenti più cristallini del calcio olandese. Ventitre anni compiuti a febbraio, il gioiello dell’Ajax è sul taccuino del Napoli già dall’anno scorso. Lo scouting azzurro lo sta osservando crescere, sta cercando di capire se le sue caratteristiche siano veramente adatte al gioco di Sarri. Per qualcuno sarebbe lui l’erede designato di Marek Hamsik, per altri si tratterebbe invece del trequartista ideale per consentire al tecnico delle variazioni importanti nel suo modulo. O addirittura di modificarlo completamente, e di attuare la sua idea iniziale: il 4-3-1-2. Quale che sia la verità, c’è la certezza che il Napoli sta trattando il calciatore, addirittura si è provato a forzare la mano dei lancieri già nel mercato di gennaio: niente da fare, un giocatore così non si può muovere a metà stagione. Otto milioni di euro l’offerta formulata dal Napoli, eventualmente dovrà alzarsi ancora un po’ per portare Klaassen sotto il Vesuvio. Una proposta importante all’Ajax, da parte del club partenopeo, arriverebbe ovviamente in caso di secondo posto e quindi di Champions League diretta, senza le forche caudine dei preliminari: poi la volontà del giocatore – che dei lancieri è anche il capitano – potrebbe fare la differenza nella concretizzazione della trattativa. Piedi fatati e visione di gioco fanno di Davy Klaassen un elemento di spicco del calcio olandese, che si sposerebbe alla perfezione con l’idea di calcio che ha Sarri. Il manager del calciatore è Soren Lerby, lo stesso di Dries Mertens: il Napoli intrattiene con lui ottimi rapporti che potrebbero facilitare l’operazione.
E poi c’è Milot Rashica, esterno albanese di 19 anni del Vitesse, entrato nell’orbita dei Giuntoli da qualche mese. Su di lui ha speso parole entusiaste il Commissario Tecnico dell’Albania, Gianni De Biasi: “Per i movimenti che fa, mi ricorda tanto José Callejon. Attacca benissimo la profondità. Serve assist importanti e corre tanto: se il Napoli lo prende, fa un affare”. Insomma, potrebbe essere lui l’erede designato dell’esterno spagnolo, o anche una valida alternativa: Callejon è stato quest’anno uno dei punti fermi di Sarri, che lo ha impiegato praticamente sempre. Avere in squadra un altro calciatore con caratteristiche simili, consentirebbe al tecnico di poter far rifiatare, di tanto in tanto, lo stesso spagnolo.