Alberto Grassi dovrebbe sostenere le visite mediche domani a Castel Volturno. Il condizionale è ancora d’obbligo, non c’è nessun annuncio ufficiale, ma a meno di clamorose sorprese dovrebbe essere lui il primo rinforzo di gennaio per il Napoli. E già sabato, nella conferenza stampa che aveva anticipato il match con la Sampdoria, Maurizio Sarri aveva detto: “I giovani vanno bene se si tengono ben presenti gli obiettivi iniziali. Questo per noi rappresenta un anno di crescita”. Il primo round si era concluso così.
Poi nelle ultime ore si è diffusa sempre più la voce di un acquisto, da parte del Napoli, di Federico Barba, 22enne difensore che proprio Sarri ha lanciato in serie A, l’anno scorso ad Empoli. A domanda precisa su un eventuale approdo in azzurro del calciatore, il tecnico partenopeo ha così risposto ieri: “Gli obiettivi non sono mai cambiati, rimangono invariati e mi sembra che lo si capisca da come la società si sta muovendo sul mercato, andando su giovani di prospettiva. Tonelli e Barba? Ho chiesto alla società di non comprare giocatori dell’Empoli, perché mi sembra limitativo. Poi, se li considerano profili interessanti, vedremo cosa fare”. Seconda ripresa aggiudicata.
Ad uscirne male, dopo questa due giorni di parole in libertà, è proprio il Napoli. O meglio, il presidente del Napoli, che aveva annunciato acquisti importanti, e che invece finora è rimasto fermo alle sue parole. Per carità, la squadra continua a giocare bene ed è sempre in cima alla classifica; ma allargare la rosa con profili già affermati sarebbe stato un messaggio importante lanciato a chi invece crede che il Napoli non possa farcela. Anche perchè tra poco ricomincia l’Europa League, e rischiare affanni in un mese di febbraio che deciderà probabilmente le sorti della stagione, può diventare un boomerang soprattutto in chiave Champions. Perchè è bene ricordarlo sempre, il vero obiettivo, quest’anno, è tornare a giocare nella manifestazione della Coppa dalle grandi orecchie.