Rivoluzione è la parola più giusta. Perchè quando si cambiano tre giocatori, forse quattro, in un reparto, solo questo termine si può usare. Anche se, a conti fatti, con ogni probabilità i titolari resteranno Allan, Jorginho ed Hamsik.
Sul piede di partenza ci sono Mirko Valdifiori e David Lopez, mentre Chalobah ha già salutato tutti, tornando al Chelsea come già pattuito con il Napoli: per il giovane capitano dell’Under 21 inglese si trattava di un prestito secco, senza alcuna possibilità di riscatto. Curiosa invece la situazione di Valdifiori. Il regista era arrivato da Empoli con tante speranze, consapevole che, ritrovando Sarri, gli sarebbero state date le chiavi del centrocampo azzurro. Così non è stato, non solo: Valdifiori è stato messo letteralmente in disparte, considerato solo per qualche partita di Europa League e di Coppa Italia. E l’agente del calciatore, Mario Giuffredi, non ha perso l’occasione per attaccare Sarri: “In questa stagione ho capito una cosa che già avevo percepito quando allenava ad Empoli: è un tecnico limitato, tiene in considerazione solo 12-13 giocatori della rosa. In questo momento ho una sola certezza: Mirko non giocherà più a Napoli l’anno prossimo”. Un passaggio polemico che forse andava evitato, ma ad ogni buon conto legittimo.
Situazione inversa invece per David Lopez, che con Sarri il campo l’ha visto, e anche spesso: talvolta al posto di Allan, talvolta al posto di Hamsik. Risultato sempre sufficienti da parte dello spagnolo, ma è chiaro che il Napoli ha bisogno di un’alternativa più forte a centrocampo. Lo spagnolo potrebbe tornare in patria, lo vuole la sua ex squadra – l’Espanyol – e il Napoli ha fissato il prezzo: 4,5 milioni di euro per portarlo via: l’affare si potrebbe chiudere relativamente presto.
E se al posto di Valdifiori potrebbe arrivare il messicano Herrera a dare sostanza al centrocampo e ad essere preziosa riserva di Jorginho, in luogo di David Lopez il Napoli prova a portare in azzurro Artur Ionita, centrocampista moldavo dell’Hellas Verona, che quest’anno è retrocesso in serie B dopo tre stagioni. Ionita è stato tra i pochi a salvarsi nella disgraziata annata degli scaligeri: porterebbe in dote tanta quantità, fisicità a profusione e anche qualche gol, il che non guasta mai. Il Verona lo lascia andare per 4 milioni di euro, il giocatore accetterebbe di buon grado Napoli ben sapendo di partire dalle retrovie: ma dal Veneto lo dipingono come un calciatore modello, che riuscirebbe comunque a ritagliarsi uno spazio importante in azzurro. Se sono rose, fioriranno, ma intanto l’obiettivo del Napoli, per sostituire David Lopez, resta lui: Artur Ionita.