Un’idea, una suggestione, forse addirittura qualcosa di mistico; perché in molti, venerdì notte, hanno giurato addirittura di averlo visto, venerdì notte, all’Hotel Vesuvio. In realtà Edinson Cavani era a Parigi, pronto a scendere in campo con il Paris Saint Germain, come poi effettivamente è successo: nella partita di Monaco è stato proprio lui l’autore del gol parigino, inutile visto il risultato di 3-1 per i padroni di casa.
Stamattina però, quotidiani autorevoli come La Repubblica e il Corriere dello Sport ribadiscono che il contatto, tra il Napoli e Cavani, c’è stato eccome. “Ho deciso, voglio tornare”: sono le parole che l’attaccante uruguaiano avrebbe pronunciato. Il Matador è disposto a ridursi l’ingaggio che percepisce attualmente – 10 milioni di euro a stagione – spalmandolo su un contratto che preveda una durata di più anni. Ha deciso ormai: vuole lasciare Parigi, dove non si è mai ambientato fino in fondo, e dove, probabilmente, non ha mai sentito la fiducia totale dell’ambiente. Confessioni che lo stesso Cavani avrebbe fatto direttamente ad Aurelio De Laurentiis, in alcune telefonate intercorse tra i due nello scorso mese di luglio. Telefonate nelle quali sarebbe stato addirittura raggiunto l’accordo tra il Napoli e Cavani: resterebbe da trovare quello con il Psg, che potrebbe cederlo solo se arrivasse a mettere le mani su Karim Benzema.
Nel frattempo, il Napoli ha giocato contro il Milan sabato sera, incamerando i primi tre punti in campionato. Dalla partita del San Paolo, vinta 4-2, sono arrivate alcune conferme per Sarri, ed una lieta novità: la doppietta di Arkadiusz Milik ha incantato il pubblico di Fuorigrotta. L’attaccante polacco si è dimostrato cecchino infallibile sotto porta, anche se ora è giusto non caricarlo di troppe responsabilità. Non solo i gol comunque: ha dialogato bene con i compagni – Mertens su tutti – denotando una buona fisicità e capacità di far salire la squadra nei momenti delicati della partita. Se ne riparlerà. Le conferme sono arrivate invece dall’ottimo Mertens, impiegato dall’inizio: il folletto belga ha messo il piede in tre dei quattro gol azzurri, infiammando il San Paolo con le sue accelerazioni e mettendo costantemente in ansia il Milan sulla corsia sinistra. Bene anche Callejon, sua la doppietta che ha fissato il risultato sul 4-2 finale. Non benissimo, invece – ancora una volta purtroppo – la fase difensiva. Andare avanti di due gol e farsi raggiungere dagli avversari dul 2-2, per giunta in casa, non è da squadra che vuole ambire ai primissimi posti in classifica. Toccherà a Sarri lavorare di più e meglio sul reparto arretrato, dove presto potrebbe contare anche su Nikola Maksmovic, il difensore serbo che potrebbe arrivare dal Torino nelle ultime ore di mercato.