Mancano ormai poche ore all’esordio in Champions League del Napoli di Sarri. La squadra ha svolto una leggera rifinitura stamattina a Kiev, dove questa sera gli azzurri affronteranno nel primo turno del Girone B la Dinamo Kiev di Rebrov.
Ieri il tecnico partenopeo ha parlato in conferenza stampa, ribadendo alcuni concetti che ormai la squadra dovrebbe aver assimilato: “La sensazione è che la Dinamo sia una squadra fisicamente molto avanti e con un’ottima organizzazione offensiva. Hanno spesso i centrali difensivi nella metà campo avversaria. Il girone è difficile, abbiamo tutti la possibilità di passare il turno. Per noi è una partita complicata, l’anno scorso la Dinamo ha fatto meglio dello Shaktar. Cosa chiedo alla squadra? Di provare ad imporre il suo gioco anche in Europa”.
“Probabilmente dal punto di vista fisico la Dinamo avrà qualcosa in più rispetto a noi. D’altronde in Italia il campionato non può iniziare più presto. Se loro la mettono sul ritmo, noi dovremo cercare di metterla sul piano del palleggio, anche se pure su quest’aspetto la Dinamo è molto forte”.
“Emozionato? Sinceramente no. Ho sempre fatto questo lavoro come una passione, non mi sono mai posto nemmeno degli obiettivi, se non quello di divertirmi. Sono salito di categoria e questo di certo mi fa piacere, mi sembra essere arrivato alla chiusura di un cerchio potendo disputare la Champions. Ma di certo non mi accontento, voglio continuare ancora a divertirmi soprattutto facendo risultato. É quello che chiedo alla squadra di fare domani sera, imporre anche a livello europeo la propria filosofia di gioco”.
Non dovrebbero esserci grosse novità di formazione. Rispetto alla squadra che ha affrontato il Palermo sabato sera dovrebbero rientrare Hysaj in difesa e Allan a centrocampo. La linea offensiva potrebbe vedere Mertens dal primo minuto al posto di Insigne, con Milik confermato al suo posto e Gabbiadini pronto eventualmente a subentrare.