Niente da fare. Il matrimonio tra Davy Klaassen e il Napoli sembra destinato a non concretizzarsi. La volontà del giocatore, nel calcio moderno, conta più di qualsiasi altra cosa, compreso l’aspetto economico. E nel caso di Klaassen, é stata quella di restare ancora in Olanda. Dall’entourage del calciatore parlano di rispetto e senso di appartenenza nei confronti dell’Ajax, club in cui il calciatore é nato e cresciuto; alcuni spifferi raccontano di una personalità non proprio spiccata del calciatore, titubante a raccogliere la sfida partenopea. Come in ogni cosa, é probabile che la verità stia nel mezzo. Ma questo ora conto poco: Klaassen era un obiettivo del Napoli, ma non arriverà. Stop.
E allora chi al suo posto? Un club che l’anno prossimo giocherà la Champions League non può farsi trovare impreparato dinanzi a un piccolo incidente di percorso, quale può essere il rifiuto di un calciatore a vestire la propria maglia. E Giuntoli di fatto non lo è, anzi: ha l’asso nella manica, pronto a metterlo sul tavolo per sorprendere tutti. Si chiama Piotr Zielinski, nazionale polacco che si è messo definitivamente in mostra nell’Empoli quest’anno, ma che è di proprietà di quell’Udinese con cui il club azzurro intrattiene da sempre ottimi rapporti.
Aurelio De Laurentiis ha chiamato Giampaolo Pozzo per intavolare la trattativa: Zielinski in azzurro, 15 milioni all’Udinese con i prestiti di El Kaddouri e Dezi a conguaglio. Un’operazione non proprio semplice semplice, ma fattibile: c’è la volontà di tutte le parti di concluderla. E il Napoli si porterebbe a casa uno dei talenti più interessanti del calcio europeo.