Mentre il calciomercato continua a farla da padrone in questi ultimi caldi giorni d’agosto, prende piede piano piano anche il calcio giocato. In una commistione, però, che davvero non fa bene a nessuno. Prendete l’esempio di Manolo Gabbiadini: nelle ultime ore l’attaccante bergamasco è finito prepotentemente sul mercato, anche perché il Napoli ha puntato Nokola Kalinic, l’attaccante della Fiorentina che Sarri avrebbe individuato avere le caratteristiche più giuste per la sua idea di calcio.
Gabbiadini potrebbe finire proprio al club viola: l’ipotesi è quella di uno scambio, con un conguaglio economico di 6-7 milioni di euro che il Napoli pagherebbe ai Della Valle per l’attaccante croato. Ma c’è anche l’Everton, che alla società partenopea offre 25 milioni di euro per il cartellino del centravanti. Stando così le cose, è chiaro che Gabbiadini non possa scendere in campo, domani sera contro il Milan al San Paolo, senza condizionamenti mentali, a causa di una situazione che si è evoluta negli ultimi giorni e che potrebbe protrarsi fino alle 23 di mercoledì prossimo, termine ultimo per concludere le operazioni di mercato.
É ipotizzabile quindi che il calciatore parta, almeno inizialmente, dalla panchina: al suo posto dovrebbe quindi giocare, per la prima volta dall’inizio, Arkadiusz Milik. Maurizio Sarri, però, ha anche un altro dubbio sulla formazione da mandare in campo al cospetto dei rossoneri. In porta ci sarà Reina, davanti al portiere spagnolo il pacchetto difensivo al completo formato da Ghoulam a sinistra, Albiol e Koulibaly in messo ed Hysaj a destra. A centrocampo torna dal primo minuto Jorginho: il brasiliano era squalificato a Pescara, ora è pronto a riprendere in mano le redini del gioco azzurro. Al suo fianco agiranno come sempre Allan ed Hamsik. In attacco, detto di Gabbiadini e Milik (e con Callejon titolare a destra), l’altra incertezza riguarda Lorenzo Insigne: il talento di Frattamaggiore non sta vivendo un buon momento, la faccenda relativa al rinnovo di contratto lo sta destabilizzando più del dovuto. A Pescara Mertens ha dimostrato di stare meglio: probabile che Sarri gli dia una chance dal primo minuto.