Due sconfitte consecutive erano finora un aspetto sconosciuto della stagione del Napoli. É un momento così: gli azzurri soffrono poco, ma non riescono a portare a casa il risultato. In campionato come in Europa League, che di fronte ci sia la Juve o il Villarreal: due partite dallo stesso dna, comprensivo di gol finale degli avversari che gelano il Napoli quando il risultato sembra ormai acquisito. Segnali preoccupanti? Da un certo punto di vista sì; ma potrebbe trattarsi semplicemente di un momento poco fortunato. Lo scopriremo presto.
QUI SI PARRA’ LA TUA NOBILITATE
Di luoghi comuni e di frasi fatte ce ne sarebbero a bizzeffe. Ne usiamo una allora, per sintetizzare al meglio tutto: “Non è forte chi non cade mai, ma chi dopo esser caduto riesce a rialzarsi”. Ecco, diciamo che la settimana prossima ci dirà tanto, in un caso – quello dell’Europa League – tutto, sulla stagione del Napoli. Due al San Paolo ed una fuori, ma che partite ragazzi, da far tremare i polsi: si comincia lunedì sera con il Milan di Mihajlovic, che sta tenendo un buon ritmo e che sembra essersi messo in testa di raggiungere il terzo posto. Poi giovedì c’è il ritorno con il Villarreal: il Napoli dovrà vincere con due gol di scarto senza subirne per superare il turno e non abbandonare anzitempo l’Europa League. In caso di 1-0 si andrà ai rigori, ma se il Villarreal segna, serviranno addirittura tre gol per arrivare agli ottavi. Insomma, la sconfitta del Madrigal complica maledettamente le cose. E poi si va a Firenze, contro un altro avversario ostico e in piena lotta per il terzo posto valevole la qualificazione in Champions League. Una settimana, da lunedì a lunedì, che sarà, con ogni probabilità, fondamentale per la corsa azzurra verso le alte sfere nazionali ed europee. E intanto stasera torna in campo la Juve, contro il Bologna. Chissà che dal Dall’Ara non arrivi una prima buona notizia…